REGOLAMENTO

Regolamento dell’ENTE BILATERALE NAZIONALE SCUOLA – EBINS
(approvato con delibera dell’Assemblea dei Soci del 30/01/2017)

Art. 1 – Scopo e finalità del Regolamento
1. Ai sensi dell’ Art. 13 – Regolamento delle attività dell’Ente dello Statuto dell’EBINS disciplina le attività dell’Ente ed ogni altra materia attinente lo svolgimento delle stesse nel rispetto dello Statuto.
2. Il presente Regolamento proposto dal Consiglio Direttivo è deliberato dall’ Assemblea generale dei Soci Fondatori appositamente convocata. Ogni successiva modifica che si rendesse necessaria sarà predisposta dal Consiglio Direttivo e approvata dall’Assemblea dei Soci appositamente convocata.
Art. 2 –  Il Consiglio Direttivo principi di comportamento e attività
1.
Il Consiglio Direttivo per le attività di propria competenza stabilite dallo Statuto o delegate dall’Assemblea dei Soci si attiene a principi di:
a) Trasparenza
b) Chiarezza delle proposte
c) Orientamento dei progetti
d) Accertamento dei risultati
e) Comunicazioni al proprio interno relativo al sistema di bilateralità
2. Il Consiglio Direttivo gestisce il servizio di segreteria dell’Ente in collaborazione.
Art. 3 – Beneficiari.
1. Le attività e le prestazioni previste dal presente Regolamento saranno erogate esclusivamente in favore delle aziende che hanno applicato integralmente l’Art. 3 Parte prima del CCNL 2015-2018 e in regola con i contributi degli ultimi sei mesi, nelle misura prevista, alla data di maturazione del diritto da parte del dipendente, che abbia maturato una anzianità di servizio non inferiore a 6 mesi.
2. I periodi di aspettativa di cui all’Art. 53 del CCNL 2015/2018 non vengono conteggiati ad alcun effetto. Per tali periodi non vanno corrisposti i contributi per la bilateralità.
Art. 4 – Mezzi finanziari e loro destinazione
1. Come stabilito dallo Statuto all’Art. 12 – Mezzi finanziari l’Ente è finanziato mediante le quote versate dai Soci e dalle risorse previste dall’Art. 3 del CCNL 2015/2018 e dai suoi successivi rinnovi. Inoltre l’Ente può inoltre avvalersi delle entrate derivanti da:
– contributi ed erogazioni liberali degli associati e di soggetti pubblici e privati;
– proventi derivanti da iniziative finalizzate al perseguimento degli scopi statutari dell’Ente;
– interessi e altri proventi maturati con le risorse finanziarie gestite dall’Ente e dai beni acquistati con le sopradescritte risorse;
– finanziamenti pubblici ricevuti a fronte della presentazione o candidatura a realizzare progetti ed attività;
– eventuali proventi derivanti dalla sottoscrizione di accordi successivi definiti dai Soci Fondatori.
2- Il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea dei soci ai sensi dell’Art. 3 – Scopo e finalità dello Statuto non possono in alcun modo deliberare la distribuzione di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Ente stesso, salvo che la destinazione e la distribuzione siano imposte dalla legge.
3- Qualsiasi intervento a favore di aziende e dei loro dipendenti può essere effettuato solo in presenza di una anzianità di adesione all’Ente non inferiore a 12 mesi e a condizione della regolarità contributiva.
4- In relazione alla destinazione delle risorse le attività dell’Ente relativamente ai compiti dallo stesso assolti ai sensi dell’ Art. 3 – Scopo e finalità gli stessi sono suddivisi in 5 capitoli ai quali verranno destinate annualmente quote percentuali del totale delle entrate relative ai contributi annuali.
Capitolo A) Sostegno al reddito
a) promuovere studi ed approfondimenti in materia di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, integrativo rispetto a quanto previsto dalla legge;
b) individuare ed erogare prestazioni che integrano il trattamento economico se inferiore a quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale, ovvero dal CCNL ANINSEI.
2. In via transitoria e sperimentale, viene destinato a questo Capitolo di spesa il 40% del totale delle entrate relative ai contributi annuali.
Capitolo B) Studi e ricerche
a) promuovere studi e ricerche sul settore, in base alla legislazione nazionale, regionale, europea e internazionale in prospettiva alle previsioni occupazionali ed allo sviluppo del settore, con indagini e rilevazioni relative alla scuola non statale e alle altre istituzioni scolastiche, formative ed educative di cui all’art. 1 PARTE SECONDA Titolo I del CCNL 2015/2018;
b) monitorare le tipologie dei rapporti di lavoro nel settore, nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalle intese tra le parti sociali;
c) predisporre e coordinare schemi formativi per specifiche figure professionali per il miglior utilizzo dei contratti di apprendistato;
d) recensire e diffondere esperienze di eccellenza e buone pratiche;
e) istituire e gestire l’Osservatorio Nazionale di cui all’art. 4 PARTE PRIMA Titolo I del CCNL 2015/2018.
f) attuare gli altri compiti che le parti, a livello di contrattazione collettiva nazionale, decidono congiuntamente di attribuire all’Ente Bilaterale Nazionale.
2. In via transitoria e sperimentale, viene destinato a questo Capitolo di spesa il 10% del totale delle entrate relative ai contributi annuali.
Capitolo C) Salute e sicurezza sul lavoro.
a) promuovere studi e ricerche relativi alla materia della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalla contrattazione collettiva nonché assumere funzioni operative in materia, previe specifiche intese tra le parti sociali;
b) promuovere e progettare iniziative in materia di formazione iniziale, in servizio e continua e riqualificazione professionale dei dipendenti, anche in collaborazione con le istituzioni nazionali, europee e internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi.
In via transitoria e sperimentale, viene destinato a questo Capitolo di spesa il 20% del totale delle entrate relative ai contributi annuali.
Capitolo D) Spese per la gestione dell’Ente
1. In via transitoria e sperimentale, viene destinato a questo Capitolo di spesa il 6% del totale delle entrate relative ai contributi annuali, di cui il 5% servirà a coprire le spese di gestione dell’EBINS e potrà essere integrato in base alle necessità su proposta del Consiglio direttivo e delibera dell’ Assemblea e l’1% è destinato, come previsto dall‘Art. 5 – Rimborsi spese e compensi dello Statuto,  al rimborso spese documentate ai consiglieri che abbiano svolto missioni o incarichi particolari per conto dell’Ente.
Capitolo E) Fondo di Riserva
In via transitoria e sperimentale, viene destinato a questo Capitolo di spesa il 24% del totale delle entrate relative ai contributi annuali. Confluiranno altresì in questo Capitolo i residui attivi annuali degli altri Capitoli.
L’utilizzo ordinario del Fondo di riserva, per gli scopi di cui al presente art. 4, è deliberato dal Consiglio Direttivo. L’utilizzo straordinario dei fondi di riserva per ragioni non contemplate dal presente articolo (ad es. sostegno alle imprese scolastiche ed educative colpite calamità naturali) è deliberato dal Consiglio Direttivo a seguito di approvazione dell’Assemblea dei Soci.
Art. 5 – Rimborsi spese e compensi
Ai consiglieri che abbiano svolto missioni o incarichi particolari per conto dell’Ente, verrà riconosciuto il rimborso delle spese documentate, nei limiti definiti dal Regolamento.
Art. 6 – Riscossione
1. Con la convenzione del 9 giugno 2016 sottoscritta tra l’INPS e l’Ente Bilaterale Nazionale Scuola “EBINS” è stato affidato all’INPS il servizio di riscossione, tramite il modello F24, dei contributi per il finanziamento dell’Ente Bilaterale. A tal fine, per consentire il versamento dei contributi a favore dell’Ente Bilaterale Nazionale Scuola “EBINS” mediante modello F24, l’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 47/E del 22 giugno 2016,  ha istituito la seguente causale contributo:
“EBNS” denominata “Ente Bilaterale Nazionale Scuola EBINS”
2. In sede di compilazione del modello di pagamento F24, la suddetta causale è inserita nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza, esclusivamente, della colonna “importi a debito versati”, indicando:
– nel campo “codice sede”, il codice della sede Inps competente;
– nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, la matricola Inps dell’azienda;
– nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa”, il mese e l’anno di riscossione del contributo, nel formato numerico MM/AAAA. La colonna “a mm/aaaa” non deve essere valorizzata.
3. In alternativa i contributi possono essere versati mensilmente entro il giorno 16 sul conto corrente bancario IBAN:  IT29 U035 8901 6000 1057 0670 654  presso Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. P.le Lodi, 3 20137 Milano.
Art. 6 – Interventi di sostegno al reddito
1. Per quanto agli interventi di sostegno al reddito si fa riferimento all’Allegato n. 7 al CCNL 2015-2018 approvato dalla Commissione Paritetica Nazionale appositamente convocata.
Art. 7 – Altri interventi a favore dei lavoratori e delle aziende
1. Erogazione di contributi per le aziende che promuovono iniziative di formazione per i propri dipendenti, e in particolare:
a) formazione iniziale e aggiornamento dei lavoratori per la sicurezza;
b) formazione iniziale e aggiornamento dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS);
c) formazione iniziale e aggiornamento dei Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP);
d) formazione iniziale e aggiornamento degli Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP);
e) formazione iniziale e aggiornamento degli Addetti antincendi;
f) formazione iniziale e aggiornamento degli Addetti al Primo soccorso;
g) formazione linguistica dei docenti (CLIL).
Art. 8 – Esercizio sociale
1. L’esercizio sociale ha inizio il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
2. L’Assemblea dei soci entro il 30 aprile dell’anno successivo, approva il Bilancio Consuntivo dell’esercizio, corredato dalla relazione del Consiglio Direttivo sul bilancio e sull’attività svolta, dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti che ne invia copia ai soci.
Art. 9 – Foro competente
1. Per ogni controversia che dovesse insorgere in ordine alla applicazione di quanto previsto dallo statuto e dal regolamento la competenza esclusiva è del Tribunale di Roma.